Nei giorni scorsi hai potuto vedere un po’ di contenuti tratti dalla Leadership University.

Volevo che “toccassi con mano” come funziona, come è fatta, vedessi alcuni contenuti, provassi un esercizio e ascoltassi un estratto dal webinar che tengo ogni mese con gli iscritti per risponere dal vivo alle loro domande.

Ma come è organizzata nei dettagli la Leadership University?

Quali sono gli argomenti, come sono organizzati, come puoi accedere, quanto dura, quanto costa?

Sono tutte buonissime domande a cui rispondo in un video che ho preparato apposta.

Clicca sul link qui sotto:

Tutto quello che vuoi sapere sulla Leadership University (video)


Guardalo e poi scrivi il tuo commento che apprezzo sempre molto.

Se non hai ancora letto tutti gli articoli che ho scritto sulla Leadership University, ecco i link

Perché amo la Leadership University

Leadership University: ecco i contenuti gratuiti!

Ti ricordo che le iscrizioni alla Leadership University aprono domani, martedì 22 novembre, alle 17.


CLICCA QUI O SULL’ARTICOLO PER INGRANDIRE

Come promesso ecco i contenuti gratuiti per te direttamente dalla Leadership University!

In questo modo puoi concretamente provare e “toccare con mano” come funziona questo programma di coaching, che, ti ricordo, dura 12 mesi in cui lavoriamo insieme per sviluppare la tua leadership personale.

I contenuti gratuiti a cui puoi accedere da questo articolo sono tratti direttamente da Leadership University. Quindi non sono “una versione light” dei contenuti, ma proprio una (piccola) selezione di ciò che avrai a disposizione iscrivendoti.

E nei 12 mesi di Leadership University riceverai veramente tanto, tanto materiale per scegliere il tuo modo di imparare (leggendo, ascoltando audio o con i video… o con la combinazione che funziona meglio per te).

Ecco i contenuti gratuiti tratti da Leadership University a cui puoi accedere subito cliccando sui link qui sotto:

1) Valutazione delle 7 aree della tua Leadership + definizione dei tuoi obiettivi

Esercizio di coaching: ebook + audio

Questo è un esercizio di coaching molto importante che ti propongo di fare insieme (vedrai come): la valutazione delle tue 7 aree della leadership e la definizione dei tuoi obiettivi.

Scarica subito il tuo training omaggio (ebook + audio) cliccando sui link qui sotto

Manuale con le “7 aree della Leadership Personale” + “definizione obiettivi” (ebook)

Lezione + esercizio (audio)

2) Le 3 forze che generano gli stati d’animo

Video

Il secondo contenuto gratuito tratto da Leadership University è un estratto da uno dei tantissimi video che trovi nel programma. Ho infatti inserito molti dei video che ho prodotto in questi anni sia come trasmissioni televisive che come DVD (in vendita tutt’ora).

Ma nella Leadership University li puoi vedere direttamente online e inseriti nel contesto di coaching ideale.

Guarda subito questo video training cliccando sui link qui sotto
Le 3 forze che governano gli stati d’animo

3) Webinar mensile di Leadership University

Webinar (registrazione)

Il training gratuito che ti propongo oggi e’ secondo me l’elemento che fa la differenza tra la Leadership University e un semplice programma di formazione online.

Infatti ti faccio sentire la registrazione (un breve estratto, 20 minuti) di una sessione del webinar mensile che e’ parte integrante e determinante del coaching che fai con me nella Leadership University.

Cosa e’ il webinar mensile? E’ un incontro in diretta con me che rispondo alle domande degli iscritti al programma di coaching.

In questa registrazione sentirai alcune domande e alcune risposte che ho dato a un recente webinar mensile.

Scarica subito e ascolta la registrazione del webinar  cliccando sul link qui sotto
Leadership University – Webinar mensile

Se non l’hai letto, ti ricordo l’articolo che ho scritto qualche giorno fa e che spiega come e perché è nata Leadership University:
Ecco perché amo la Leadership University!

IMPORTANTE!
Ti confermo che le iscrizioni alla Leadership University si apriranno Martedi’ 22 NOVEMBRE alle 17.

Quindi: guarda, ascolta e fai gli esercizi di Leadership University a cui accedi da questo articolo. Prenditi almeno 1 ora di tempo e valuta di persona come funziona questo programma di coaching.

Poi, scrivimi qui il tuo commento: ci tengo ad avere il tuo feedback!

“C’è secondo voi un modo per aiutare le persone nel loro percorso di leadership personale che sia più efficace dei nostri classici videocorsi e più accessibile della nostra HRD Academy?”.

Due anni fa ho fatto questa domanda al mio team.

Volevo trovare un modo per fare del “coaching personale” che  potesse interessare decine di migliaia di persone, molte di più di quelle che partecipano ai nostri seminari ed eventi dal vivo e che posso raggiungere girando l’Italia.

Avevo pensato a un programma di formazione su Internet. Ma non ero affatto sicuro che si potesse veramente sostituire un programma di coaching personale, fatto cioè da persone e basato sul contatto umano, con una formazione su Internet.

Ma volevo sapere cosa ne pensava il mio team perché so che spesso vedono più avanti di me o almeno diversamente da me quel tanto che basta per avere un confronto che di solito ci permette di elaborare le mie idee “creative” in maniera così concreta e pragmatica da trasformarle spesso in grandissimi successi. E so che indubbiamente, tutto quello che abbiamo fatto in questi anni su Internet è stato possibile anche perché ho la fortuna (e in verità diciamo che mi sono “dato da fare” per essere fortunato!) di lavorare con persone che capiscono molto bene cosa funziona e non funziona sulla rete.

E così, da quella prima riunione (seguita da parecchie altre!) è nata Leadership University.

Leadership University è un programma di formazione sulla leadership personale che si sviluppa in 12 mesi e in cui io seguo i partecipanti mese per mese, con testi da leggere, audio, video e soprattutto esercizi e webinar mensili in cui ci sentiamo dal vivo e io rispondo personalmente alle domande di chi sta frequentando il corso.

La leadership personale è uno dei concetti chiave su cui baso il mio lavoro. Per questo motivo, Leadership University è un programma di formazione che amo. Ci ho messo veramente tutto ciò che potevo dare.

E la parte di coaching in diretta dal vivo è, secondo me, ciò che rende veramente Leadership University non solo un corso online veramente completo (con audio, video, testi ed esercizi), ma anche efficace come un programma di coaching classico (se non di più perchè lo puoi fare e rifare quante volte vuoi).

Ti interessa “toccare con mano” i contenuti di Leadership University?

Nei prossimi giorni ti farò accedere ad alcuni contenuti che si trovano in Leadership University così potrai valutare con i tuoi occhi (e le tue orecchie!) i contenuti e il valore di questo programma di coaching di cui sono veramente orgoglioso.

Una cosa importante: poichè in Leadership University ho voluto inserire delle sessioni in diretta di coaching, le iscrizioni sono sempre aperte solo in certi periodi dell’anno.

Apriremo le iscrizioni la prossima settimana e ti avviserò con un’email.

Quindi occhio alla prossima email su Leadership University perchè conterrà l’accesso ai contenuti che potrai goderti in anteprima.

E se scrivi qui il tuo commento, lo leggerò con molto piacere come sempre.

Dopo tutti questi anni di formazione, sempre a contatto con la gente e con i loro miglioramenti, mi sono accorto che in molti casi non è la pigrizia a bloccare le persone.
Infatti, chi decide di partecipare ai miei seminario è solitamente tutt’altro che pigro.
Tanto per cominciare è senz’altro una persona che vuole mettersi in gioco per migliorare (altrimenti non si sarebbe iscritta!), avverte un problema e vuole risolverlo (altrimenti non si sarebbe iscritta!) e che non ha più intenzione di rimandarne la soluzione (altrimenti non si sarebbe iscritta!!!).
E come tanti altri è gente piena di energia, con ottime potenzialità, ma che, nonostante si dia da fare da mattina a sera, non raggiunge gli obiettivi desiderati.

Se ti riconosci in questa condizione, questo post è scritto proprio per te:)

Quello che mi piace del “tempo” è il suo essere assolutamente democratico e di non fare preferenze alcuna! Infatti indipendentemente dalla condizione economica, sociale o culturale, la giornata è fatta di 24h, per ognuno di noi. E non credo ci sia niente nella vita di più giusto ed egualitario!!!

Perché allora a parità di impegno a volte raggiungiamo i nostri obiettivi e altre volte manchiamo clamorosamente il bersaglio? O perché con lo stesso impegno qualcuno ottiene ciò che vuole e qualcun altro gira in tondo?

Partiamo da questo presupposto: se non possiamo avere più tempo dobbiamo imparare a gestirlo meglio.

Quando durante i seminari affrontiamo l’argomento del Time Management chiedo sempre quale sia la domanda che sorge spontanea aprendo l’agenda con l’intenzione di pianificare gli impegni per la settimana.
La risposta, nella maggior parte dei casi è “cosa devo fare questa settimana?”

Se osserviamo attentamente questa domanda vediamo che si limita alla sfera delle azioni e non considera minimamente obiettivi o scopi. È focalizzata sul fare.
Come se la cosa importante fosse quello che facciamo e non dove ci porterà o cosa produrrà nella nostra vita.
Vi ricordo che essere “affaccendati” non significa affatto ottenere dei risultati! Il mondo è pieno di persone “affaccendate” che non combinano mai un bel niente!!! Non hanno mai tempo, perché sono piene di cose da fare, ma non concretizzano mai nulla!…

E’ invece fondamentale iniziare a pensare in funzione dei risultati: solo così saremo in grado di fare meno e ottenere di più.

Se cominciamo a focalizzare la nostra attenzione sui risultati che vogliamo ottenere e non sulle azioni che dobbiamo compiere otterremo uno scenario completamente diverso.
Cosa succederebbe se la domanda che guida la nostra gestione del tempo da “cosa devo fare?” diventasse “che risultati voglio ottenere questa settimana?”
Spostare il nostro focus sui risultati infatti cambia del tutto gli elementi pratici a cui dedichiamo tempo e attenzioni.
In altre parole, cambia le cose che andiamo a scrivere nella nostra bella agenda. Ovvero, dobbiamo fare in modo che ad essere scritte su quelle pagine vi siano azioni utili a raggiungere i nostri obiettivi, imparando a ragionare in termini di priorità.

È questo uno dei presupposti fondamentali su cui si basa il metodo OSA che insegniamo nei programmi HRD come Tempo di Risultati o come il Programma Fly e che ho voluto inserire nelle prime lezioni del programma della Leadership University come tassello fondamentale per raggiungere una gestione del tempo ottimale.

OSA è l’acronimo di Obiettivo, Scopo e Azione, ovvero i 3 passi per raggiungere ciò che vogliamo veramente (Obiettivo), guidati positivamente dalla giusta motivazione (Scopo) che ci può aiutare a fare ciò che è necessario per raggiungere efficacemente il risultato prefissato (Azione).
Imparando il metodo OSA, le nostre azioni verranno scelte in funzione di ciò che vogliamo ottenere e non di ciò che dobbiamo fare!

Detto così, può forse sembrare macchinoso, ma è un procedimento che appena appreso diventa del tutto naturale, tanto quanto prima era naturale chiedersi “cosa devo fare questa settimana”.
Con il metodo OSA si cambia l’approccio che si utilizza per gestire tempo e impegni e, magicamente, cambiano i risultati.

Il tempo sprecato purtroppo non è una perdita fine a se stessa, spesso si traduce in meno tempo per la nostra vita privata, per i nostri affetti e per le nostre passioni.
Insomma si traduce in una qualità della vita più bassa per noi e per chi ci sta vicino.

Lo scopo è sviluppare una mentalità orientata al risultato. Come farlo? Puoi cominciare con questo semplice esercizio.
Passa in rassegna le cose che hai in agenda e verifica come rispondono a queste domande:
– È in linea con ciò che voglio veramente? Mi aiuta ad avvicinarmi ai miei obiettivi?
– Ha valore per me? Perché lo voglio?
– Cos’è necessario fare per realizzarlo? Posso farlo in altro modo? Posso eventualmente delegarlo a qualcun altro?

Dopodiché ripianifica la tua settimana, focalizzando il più possibile il tuo tempo e le tue energie su ciò che è veramente importante e fa la differenza per te.
Ti sorprenderà vedere come molti impegni, molte cose che “dovevi” fare spariranno dalla tua agenda facendo magicamente spuntare… del tempo!

PS: mancano ancora pochi giorni all’apertura autunnale della Leadership University… State pronti!!


Quando ai miei corsi parliamo di cambiamento sottolineo sempre che il cambiamento non è qualcosa riservato solo a chi vuole metterlo in pratica. La nostra vita infatti è un continuo cambiamento, che lo si voglia o meno!
Cambiamo fisicamente cambiando costantemente ogni singola cellula del nostro corpo e per fare tutto questo non è richiesta la nostra approvazione.
Così come non ci viene chiesto se siamo d’accordo o no dal mondo che, intorno a noi, cambia a velocità della luce.
Che ci piaccia o no, il cambiamento è parte integrante della vita.
La vera differenza per noi avviene quando facciamo in modo che il cambiamento produca un miglioramento, quando lo gestiamo a nostro vantaggio invece di subirlo e lo trasformiamo in un progresso.

Il problema è che spesso cambiare fa paura. Perché in maniera più o meno forte ci allontana da qualcosa che era parte delle nostre abitudini, forzandoci ad accettare una nuova condizione.
L’idea non ci piace e istintivamente respingiamo il concetto di cambiamento. Dopo tutto “siamo fatti così”…
Allo stesso tempo però, siamo spesso insoddisfatti di quello che otteniamo dalla vita e vorremmo migliorare le cose. (continua a leggere…)

Ma come possiamo fare in modo che le cose migliorino, se continuiamo a farle nello stesso modo di sempre?
Bella domanda. Non possiamo.
Infatti le cose cambieranno e noi otterremo sempre lo stesso risultato se affronteremo le nuove situazioni con la vecchia mentalità.

Una cosa che mi è sempre balzata all’occhio nel lavorare in questi anni con decine di migliaia di persone, è che spesso si tende a vedere il cambiamento come una sorta di annullamento della nostra persona per costruirne un’altra con nuove caratteristiche. Come se cambiare volesse per forza dire buttare giù tutta la casa per ricostruirla da zero…
Pensate a frasi che tutti diciamo comunemente, come: “Sei cambiato, non ti riconosco più” oppure “Non cambiare mai!”… Leggendo tra le righe, si può facilmente notare come facciano pensare al cambiamento come a qualcosa di negativo, che ci modifica o sostituisce con qualcosa di sconosciuto e quindi pericoloso.

Niente di più sbagliato.

Cambiare abitudini, idee, punti di vista e quant’altro faccia parte di noi fa sì parte del cambiamento, ma non siamo “noi” a cambiare.
Al contrario, siamo noi che “decidiamo” di cambiare! Una nostra abitudine, una nostra idea, un nostro atteggiamento…
Il cambiamento è una straordinaria occasione di evoluzione, di espansione e di miglioramento di quello che siamo. Se lo guidiamo consapevolmente non facciamo altro che partire dalla nostra condizione presente e migliorare quell’aspetto della nostra personalità o quel nostro modo di fare.

Perciò, come dicevamo, il cambiamento avverrà comunque, non abbiamo certo il dono di fermare il tempo o di cambiare le leggi della natura umana: ciò che possiamo e dobbiamo impegnarci a cambiare sono i risultati, le conseguenze di quello che accadrà comunque e indipendentemente dalla nostra volontà.
Allora, in questo modo la parola “cambiamento” potrà corrispondere a “miglioramento”.
E cambiare non vorrà più dire distruggere il vecchio sé per fare spazio ad uno nuovo, ma espandere il proprio sé così da farlo diventare qualcosa di più grande e diverso, in grado di accogliere sia quello vecchio che quello nuovo!
Non “cambiare noi stessi”, ma, anzi, diventare ancora di più chi noi siamo veramente!

Ecco perché gestirsi al meglio nella fase del cambiamento è una delle cose più importanti: in quel momento decidiamo se guidare la nostra vita verso la direzione che scegliamo o mollare il volante. E ovviamente nel secondo caso, la migliore delle ipotesi è che tutto continui ad essere così come è…

In ognuno dei miei libri, ai miei seminari, nei dvd e ovunque abbia parlato e scritto, la parola “cambiamento” è ricorrente. Forse la più ricorrente.
Probabilmente è per questo che quando, tra le varie definizioni che mi appiccicano, quella di “esperto in strategie di cambiamento” è una delle poche che mi piace!…
Non a caso il mio prossimo libro si intitolerà “Cambiare senza paura” e anche all’interno della Leadership University, lo straordinario programma di formazione e Coaching on-line che mi sta dando enormi soddisfazioni (tra l’altro a brevissimo riapriranno le iscrizioni per la sessione autunnale!), ho selezionato i materiali migliori di questi miei oltre 20 anni di formazione per permettere ai corsisti di operare con gli strumenti più efficaci sul proprio cambiamento.

Quindi ti invito a fare questo semplice lavoro mentale: inizia a sostituire la parola “cambiamento” con “miglioramento” e ogni volta che senti parlare di “cambiamenti” chiediti mentalmente come trasformarli in miglioramenti, in progresso.
Allenati costantemente a gestire il cambiamento invece che subirlo: sei libero di farlo!

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Italian leadership Event: il viaggio del leader

Venerdì 14 ottobre, ore 14.30 ha inizio il viaggio alla scoperta dell’Italian Leadership factor!

Per due giorni il teatro Arcimboldi di Milano si trasforma in una grande macchina narrativa dove più di 1000 persone compiono un viaggio attraverso le storie di leader italiani dello sport, della cultura e del business.

Italian Leadership Event è l’ evento formativo dove le storie contano più dei manuali, perché le storie coinvolgono, appassionano, motivano, aiutano a dare un senso ed un orientamento alla vita, ma soprattutto parlano alle mente e al cuore delle persone.

Cos’è per te la leadership?

È la domanda con cui Roberto Re dà inizio al viaggio lungo il quale ci condurrà come voce narrante, disegnando il percorso che lega le varie storie di leadership ed i loro protagonisti:(clicca qui per continuare) (altro…)

Stasera sono stanchissimo!…

Tra 5 giorni ci sarà l’evento più importante e prestigioso dell’anno, è appena passato un weekend nel quale in teoria mi sarei riposato (e in effetti non ho fatto un gran ché… Ho anche dormito più del solito!…), eppure stasera sono stanchissimo e domani mi aspetta una giornata a dir poco campale!…

Badate bene, “stanco” non significa “scarico”!!!
Avete mai notato che le due cose spesso non vanno insieme? Si può essere stanchi, ma carichissimi, così come riposati, ma scarichi!…

Com’è il maratoneta che ha appena tagliato il traguardo? Stanchissimo, esausto, ma spesso, mentalmente carichissimo e pieno di entusiasmo, di fierezza e orgoglio per l’impresa appena compiuta!… Ecco… Io in questo momento mi sento così, con la differenza però che il traguardo ancora non l’ho tagliato e sono sul rush finale, nel quale ci si potrebbe ancora inciampare e che quindi richiede la massima concentrazione mentale, la massima gestione emozionale e la massima focalizzazione, per assicurarsi di festeggiare sotto lo striscione d’arrivo!

La maratona che sto correndo insieme a tutta la mia squadra, ma soprattutto insieme a Gianluca Lo Stimolo, grandissimo socio e compagno di avventura, è l’organizzazione dell’Italian Leadership Event, che più che una maratona si sta rivelando una corsa campestre, visti i mille inconvenienti occorsi nelle ultime due settimane!!!
Non vi sto a raccontare le svariate vicissitudini che ci hanno davvero messo alla prova in questi ultimi giorni, creando ulteriori situazioni da risolvere in un quadro già abbastanza complicato dalle lungaggini burocratiche che ci avevano costretto a uscire con la comunicazione dell’evento nella seconda metà di luglio, cioè almeno tre mesi dopo la nostra programmazione, obbligandoci a scegliere tra rimandare l’evento o rischiare il tutto per tutto tirandolo su in meno di un mese e mezzo di lavoro effettivo (avendo tra i piedi anche le vacanze estive!)…
E poiché in HRD il motto del grande Steve Jobs, “siate affamati, siate folli”, ce l’abbiamo nel sangue, abbiamo deciso di accettare la sfida, pur sapendo che sarebbe stato davvero arduo riuscire nell’impresa!…
E la stiamo anche vincendo, nonostante la burocrazia, nonostante l’inaffidabilità di certi personaggi (ho tristemente scoperto che più sono famosi più sono inaffidabili!) e nonostante la sfiga!!!
Anzi, invece che farci abbattere, abbiamo tirato fuori ancora più grinta e determinazione trovando soluzioni ancora più belle e prestigiose delle precedenti!
Non posso svelarvi nulla su alcuni importanti ospiti che probabilmente si aggiungeranno “last minute” per rendere ancora più speciale l’evento, tranne uno che renderà ancora più spettacolare e vipparola la serata di venerdì: avrò infatti il piacere di essere affiancato nella conduzione della parte più spettacolare della kermess, che vedrà la consegna degli Italian Leadership Award, dal mitico Red Ronnie, che presenterà insieme a me lo show!
Non male, no?!? 🙂

Insomma, volete sapere davvero perchè sono stanco?!?… Perché anche in questi due giorni di riposo, non ho staccato mentalmente nemmeno un istante! Sono costantemente proiettato su quello che dobbiamo fare, sugli ultimi dettagli, sulle problematiche sorte la settimana scorsa da terminare di risolvere e soprattutto su quanto bello sarà questo evento, a quanta soddisfazione ci darà e a quanto valore darà a coloro che vi parteciperanno!!!
Che ci posso fare?!? Quando una cosa mi prende, io so solo farla così, mettendoci tutto me stesso, corpo, mente, cuore e anima!…
La passione che scorre dentro di me è la forza più grande che ho ed è quella che mi fa sentire vivo e così carico da essere in grado di spostare le montagne!!!…

A volte esagero, lo so…
A volte dovrei prendermela più “easy” e non spingere così…
A volte dovrei essere più ragionevole…
Ma non mi sentirei così come sono, non mi sentirei me stesso!…
Io sono affamato e sono folle!!! E, in tutta sincerità, mi piace essere così!…

E adesso vi saluto, perché domani mi aspetta una giornata tostissima… Il gioco si è fatto duro e noi stiamo giocando come non mai!
Da domenica sera potrò staccare la spina, far calare l’adrenalina, riposarmi, rilassarmi e godermi un meritato riposo… Adesso no!… C’è da tagliare il traguardo…

Buonanotte a tutti. Anche a me.

PS: se volete ancora aggiungervi ai partecipanti, correte su www.leadershipevent.it e prendete al volo uno degli ultimi posti rimasti!!!


Sono le 23 di mercoledì 24 agosto e sto scrivendo dal traghetto che mi sta riportando “in continente”.
Ancora poche ore e le vacanze saranno ufficialmente finite.

Ero partito ripromettendomi di scrivere qualche articolo sul mio blog, ma non l’ho fatto.
Non perché abbia spento il cervello in queste quattro settimane, anche perché, dopotutto, sono sempre stato parzialmente attivo e assolutamente “connesso” (come testimonia la mia costante presenza estiva sulla mia pagina di Facebook!). Ma semplicemente perché in questa vacanza ho davvero “riposato” come non facevo da tempo.
Riposato fisicamente e riposato mentalmente.
E in quell’ottica di riposo, scrivere sul blog mi faceva fatica!… E quindi non l’ho fatto!!!

In realtà, volendo, avrei avuto un sacco di argomenti su cui scrivere:
ad esempio avrei potuto commentare la chiusura della nostra stagione 2010/11, conclusa per l’ennesima volta con numeri record (personalmente ho “visto” più di 22.500 partecipanti ai miei corsi o seminari!);
oppure avrei potuto commentare alcune notizie di attualità che davano spunti davvero interessanti legati a ciò di cui personalmente mi occupo, come la morte di Amy Whinehouse, o i “problemi” esistenziali di Vasco Rossi, o le rivoluzioni in atto in Africa, così come la crisi economica che promette sconquassi planetari;
o magari potevo raccontarvi dei successi degli atleti che ho iniziato ad affiancare nella preparazione delle prossime olimpiadi (e di questo presto vi racconterò!);
così come avrei potuto parlarvi dell’Italian Leadership Event, lo straordinario evento che stiamo organizzando per il 14 e 15 ottobre a Milano (e di questo si-cu-ra-men-te scriverò in questi giorni!);
o magari iniziare a incuriosirvi su quell’altro progetto, quello molto “avanti”, sul quale stiamo lavorando da alcuni mesi e mi sta facendo incontrare un sacco di personaggi importantissimi… Cioè, quel progetto che… No dai, questo per il momento è ancora presto!!!

Si, insomma. Cosa da dire ce n’erano.
Voglia di farlo, non molta!…
E quindi ho preferito stare al sole di giorno e divertirmi spensierato la sera, passando tantissimo tempo con la Roby e Ricky e anche un po’ con me stesso.

Ma da domani si ricomincia.
E tornerò con regolarità a comunicare con voi!

Per il momento però è tutto.
Ufficialmente sono ancora in ferie!

Il tanto atteso appuntamento per il Power Seminar è dal 29 Agosto al 3 Settembre 2011 a Castelvecchio Pascoli (LU):  sei intensissimi giorni con Roberto Re e i suoi ospiti per padroneggiare le aree principali della vita e pianificare il miglior anno di sempre.

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